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La Corte d’Assise d’Appello di Ancona ha confermato i 24 di carcere per Filippo Ferlazzo, alla sbarra per l’omicidio di Alika Ogorchukwu, ambulante nigeriano di 39 anni. L’operaio 32enne di origine salernitana.

L’aggressione, molto violenta, avvenne a Civitanova il 229 luglio 2022 e fu ripresa da diversi passanti che si fermarono a guardare la scena ma senza intervenire. 

Ogorchukwu, che viveva in Italia da diversi anni con la sua famiglia, era disabile e utilizzava una stampella per camminare. Il suo assassino, Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo, lo attaccò dopo che Alika aveva tentato di vendere dei fazzoletti alla sua fidanzata. L’aggressione si trasformò in un pestaggio mortale, durante il quale l’assalitore utilizzò la stampella della vittima come arma.

A piangere Alika e chiedere giustizia sono la moglie e due figli piccoli.

I giudici si sono riservati di stabilire, entro cinque giorni, se Ferlazzo sia compatibile col regime carcerario,. Attualmente è ristretto nella casa circondariale di Villa Fastiggi a Pesaro. 


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