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Il presidente della Lega nazionale dilettanti, Giancarlo Abete (nella foto), apre alla possibilità di accogliere le seconde squadre che dalla C dovessero retrocedere in Serie D. Un modello già approvato in principio in estate da Gabriele Gravina, numero uno della FIGC.
“Crediamo che sia importante avere continuità sportiva, nel bene e nel male. Abbiamo rapporti organici con la Serie C e abbiamo dato apertura a garantire un naturale corso sportivo con promozioni e retrocessioni” ha detto Abete.
Stando alle norme vigenti, le seconde squadre in caso di retrocessione sarebbero cancellate dal panorama calcistico italiano.
Da qui l’idea, confermata da Abete: “Crediamo che sia importante avere continuità sportiva, nel bene e nel male. Abbiamo rapporti organici con la Serie C e abbiamo dato apertura a garantire un naturale corso sportivo con promozioni e retrocessioni”.
Dopo Milan Futuro (nel girone B insieme ad Ascoli e Vis Pesaro), Juventus U23 (girone C) e Atalanta U23 (girone A), intanto, potrebbe presto aggiungersi anche la Roma.