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Al via il processo per la morte di Giampiero Larivera, il 54enne di Pedaso che venne investito la notte tra il 17 e il 18 maggio scorso dall’amico Silvano Asuni.
Il 6 febbraio 2025, presso la Corte di Assise del Tribunale di Macerata, Silvano Asuni, che dall’udienza di convalida del fermo del 20 maggio 2024 si trova agli arresti domiciliari, dovrà rispondere di omicidio, tentato omicidio e omissione di soccorso con l’aggravante dei futili motivi. Il pm Alessandro Pazzaglia ha chiesto il giudizio immediato per il coetaneo della vittima, istanza che è stata accolta dal Gip di Fermo Teresina Pepe. Le indagini si sarebbero concluse, secondo l’accusa, con Asuni che avrebbe tentato, quella notte a Pedaso, di investire, per ben tre volte, uno dei ragazzi con cui sarebbe scoppiata una lite nel bar "Settimo Cielo", prima davanti al locale e poi, poco distante, in via Garibaldi, dove ha perso la vita Giampiero Larivera. Il ragazzo sarebbe riuscito a schivare l’auto guidata da Asuni che invece ha travolto l’amico Giampiero che si trovava sulla traiettoria della vettura. Durante i tentativi di investimento sarebbe rimasta ferita un’altra persona che si trovava a passare di lì. All’udienza prenderanno parte anche il ragazzo, che Asuni avrebbe tentato di investire per tre volte e il passante rimasto ferito.

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