Condividi:
Le parole di mister dell’Atletico Ascoli Simone Seccardini alla vigilia del match di Fossombrone (domani alle 15), raccolte dall’ufficio stampa bianconero. Le riportiamo qui di seguito.
Cosa vi lascia la partita con L’Aquila? Quali aspetti positivi e quali negativi?
La partita con L’Aquila ci lascia diversi spunti di riflessione, come ogni gara che disputiamo. Abbiamo affrontato una squadra molto forte e ben organizzata. Ogni partita è parte di un percorso di crescita, sia individuale sia collettivo, poiché qualsiasi errore può diventare un’opportunità di apprendimento. Durante la settimana abbiamo ascoltato le percezioni che hanno avuto i ragazzi in campo in quanto crediamo fortemente che questo confronto quotidiano ci porterà grandi benefici nel lungo periodo.
Fossombrone è un campo dove l’Atletico non ha mai vinto. Una squadra che ha cambiato poco negli ultimi quattro anni e che è partita forte in questa stagione.
Negli ultimi anni il Fossombrone ha perso solo il 10% delle gare casalinghe, il che rende evidente quanto sia difficile ottenere una vittoria su quel campo. Rispetto agli anni passati stanno giocando un calcio più offensivo, con tanti giocatori che invadono la metà campo avversaria, e questo li rende ancora più pericolosi in zona di finalizzazione. La loro posizione in classifica non è affatto una casualità, ma il risultato di un ottimo lavoro svolto. Sarà una sfida intensa e divertente.
In settimana qualche problemino fisico per i tuoi ragazzi. Ci saranno cambiamenti visto il fatto che poi già mercoledì si rigioca?
Stiamo valutando insieme allo staff sanitario la condizione di alcuni ragazzi, monitorando attentamente la loro situazione fisica. Come già detto, abbiamo la fortuna di poter contare su una rosa competitiva ed abbiamo piena fiducia in tutti i giocatori. Chiunque scenda in campo sarà in grado di svolgere al meglio la funzione richiesta. Il campionato è ancora lungo, abbiamo 3 partite in una settimana, e non è assolutamente il caso di rischiare di perdere qualche ragazzi per un lungo periodo.