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ACQUALAGNA - Sono state sospese le ricerche di Riccardo Branchini, il 19enne di Acqualagna scomparso domenica sera. La prefettura ha però disposto un presidio diurno dei vigili del fuoco nella zona intorno alla Diga del Furlo, dove è stata ritrovata l’auto del ragazzo, parcheggiata all’ingresso della centrale idroelettrica dell’Enel. Le ricerche di Riccardo sono andate avanti senza sosta per una settimana. Il coordinamento interforze per piano di ricerca-persone si è riunito tre volte in prefettura. I sommozzatori hanno scandagliato il fiume Candigliano per tre volte, oltre alla diga. Le unità cinofile dei vigili del fuoco arrivate dalla Toscana hanno setacciato tutti i boschi circostanti. Gli uomini del soccorso alpino hanno perlustrato i costoni. Nelle ricerche i soccorritori si sono avvalsi anche dell’ausilio di droni con visori notturni. Nel corso della settimana, gli appelli della famiglia di Riccardo sui social e alla trasmissione "Chi l’ha Visto". La scomparsa di Riccardo resta avvolta nel mistero, con ancora diversi elementi da chiarire. All’interno dell’auto del giovane di Acqualagna c’erano i suoi vestiti e gli effetti personali. Cellulare, portafoglio, bancomat, patente e alcune fototessere, tra cui quella di una ragazza. Non si esclude l’ipotesi di un gesto estremo, ma gli elementi vanno anche in un’altra direzione. Riccardo ha ricevuto poche ore prima della scomparsa un pacco Amazon. Il peso dell’involucro era molto leggero. Si cerca di capire se quel pacco molto leggero, di pochi grammi, potesse contenere una scheda anonima prepagata con la quale Riccardo potrebbe aver pianificato una fuga. Un’altra ipotesi. Sabato sera il giovane aveva cenato con gli amici del progetto English4you. Poi un amico lo avrebbe accompagnato a casa. Intorno a mezzanotte sarebbe arrivato a casa un altro amico, andandosene poco dopo con un borsone di ampie dimensioni di sua proprietà. Dopo la mezzanotte sarebbe anche lui uscito prendendo l’auto. L’avvocato Elena Fabbri, legale della famiglia, ha lanciato un appello a tutti gli amici affinché riferiscano tutto ciò che sanno di quella sera, confidenze o comportamenti strani.

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