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Avrebbe avuto una relazione, tra febbraio e marzo scorso, con una 17enne che aveva conosciuto tramite una amica più grande. Un 24enne di Ancona è stato rinviato a giudizio dalla giudice Francesca De Palma, per tentata violenza sessuale e stalking aggravato nei confronti di una minorenne. Il processo inizierà il prossimo 11 giugno. Secondo l’accusa, l’imputato, difeso dall’avvocato Nicoletta Pelinga, Secondo quanto sostenuto dalla Procura, la relazione sarebbe terminata perché il 24enne sarebbe stato un tipo aggressivo e dedito all’alcol. Quando la minore l’ha lasciato, i primi giorni del mese di marzo, lui avrebbe iniziato a tormentarla con messaggi, telefonate e minacce. "Ti faccio saltare la testa", le avrebbe promesso. Poi avrebbe preteso da lei 500 euro che aveva speso per fare giochi online. Ma il fatto più grave sarebbe avvenuto lo scorso 3 marzo quando, incontrandola in un bar di Falconara, avrebbe cercato di abusare di lei all’interno del bagno prendendola a schiaffi e pugni. La 17enne è riuscita a divincolarsi e a fuggire chiedendo aiuto. Poi ha sporto denuncia alla polizia ed è stato aperto un fascicolo che ha portato anche a un ammonimento del 24enne da parte del questore. Le persecuzioni, però, sarebbero continuate fino al fino alla fine di marzo, quando la vittima aveva cambiato anche regione di residenza andando a vivere in Calabria dalla madre. L’imputato avrebbe scritto su Instagram: "Ti conviene rimanere dove sei perché se vengo a sapere che metti piede in Ancona ti giuro che per te è la fine". Il 24enne ha sempre rigettato le accuse che gli vengono contestate.
Diretta Samb