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Controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo hanno portato alla sospensione di due tomaifici a Sant’Elpidio a Mare e alla denuncia di due cittadini cinesi, con sanzioni complessive per oltre 45 mila euro. Le verifiche, condotte insieme al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno, hanno fatto emergere gravi violazioni in materia di sicurezza e igiene sul lavoro. In un primo caso, la titolare di un tomaificio è stata sanzionata per mancato aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi, assenza di manutenzione degli estintori e carenze nella vigilanza sull’uso dei dispositivi di protezione dei macchinari. Per lei è scattata anche la sospensione dell’attività. Un secondo imprenditore, anch’egli di origine cinese, è stato deferito per dispositivi antincendio non idonei, mancato aggiornamento del DVR e presenza di un lavoratore in nero. Disposta anche in questo caso la sospensione del laboratorio, con sanzioni per circa 8 mila euro e ammende per oltre 36 mila. Denunciato infine un 21enne pugliese, titolare di una ditta edile di Fermo, per non aver recintato un cantiere, violando le norme di sicurezza. Le indagini sono in corso e gli indagati sono da considerarsi presunti innocenti.
Diretta Samb