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ANCONA - La Polizia di Stato ha arrestato una quarantenne di origini romene, nella flagranza del furto aggravato della somma di oltre 5 mila euro commesso in questo capoluogo ai danni di un noto imprenditore locale.
L’arresto è stato l’epilogo di un’attività investigativa condotta dagli uomini della Sezione reati contro il patrimonio della Squadra Mobile della Questura di Ancona.
La vicenda ha avuto origine dalla denuncia sporta da un imprenditore locale, circa il continuo ammanco dall’interno della propria abitazione sita ad Ancona, di considerevoli somme di denaro in contanti.
All’esito di mirati servizi di osservazione e di pedinamento, il personale della Squadra Mobile dorica ha tratto in arresto la donna, perché colta in flagranza di furto di oltre 5 mila euro sottratti poco prima al proprietario dell’immobile dove la donna prestava occasionalmente la propria attività lavorativa già da anni come domestica.
La vittima, che di professione gestisce numerosi esercizi commerciali, era solita portare a casa il denaro in contanti, frutto dei suoi incassi che riponeva in una borsa all’interno di un armadio della propria abitazione.
Da tempo aveva notato in maniera sistematica degli ammanchi che, nel corso del corrente anno, aveva raggiunto la considerevole somma di oltre 100 mila euro. Tuttavia, negli ultimi tempi, alcune circostanze gli avevano fatto maturare il sospetto che la sua domestica avesse un ruolo di responsabilità negli avvenimenti.
Nella mattinata di ieri, quindi, giorno in cui la donna si è portata nell’appartamento della parte offesa per il consueto servizio di pulizie, il personale della Polizia di Stato predisponeva un mirato servizio volto a cogliere eventualmente in flagranza di reato la donna, non appena sarebbe stato consumato l’ennesimo furto.
Quando la stessa veniva vista lasciare l’appartamento, e dopo aver messo in atto tutte le strategie investigative del caso, la donna veniva dapprima seguita costantemente dagli investigatori della Squadra Mobile, anche a bordo di autobus urbani e, quindi, una volta che l’imprenditore ed altro personale hanno accertato l’effettivo avvenuto ammanco di denaro, fermata in questa piazza Ugo Bassi. All’esito di una prima perquisizione personale veniva trovata in possesso, all’interno della propria borsa, della somma in contanti appena sottratta dall’appartamento.
La successiva perquisizione locale esperita presso l’abitazione di residenza anconetana della donna, permetteva di rinvenire e sequestrare ulteriori 75 mila euro in banconote di vario taglio, ritenuto parte dell’intera somma sottratta nel tempo all’imprenditore.
Su disposizione della Procura di Ancona, la donna veniva collocata agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
Diretta Samb