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Arrestato stamattina a Lido Tre Archi il capo di una delle due fazioni che si contende da tempo la piazza dello spaccio nel quartiere del litorale Fermano. La Polizia di Stato, che era sulle sue tracce da tempo, lo ha scovato stamattina in un appartamento in via La Malfa che si è trasformato in teatro di scontro perché il nordafricano, per resistere alla cattura, ha scagliato contro gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Fermo, oggetti in vetro e ceramica, che hanno ferito lievemente due agenti.

Sul posto, in rinforzo, sono giunte anche le volanti e la polizia è riuscita finalmente a bloccare il malvivente e a condurlo in Questura dove si trova tutt’ora. Al momento, con le indagini ancora in corso, vige il massimo riserbo, però l’identità dell’arrestato e il suo ruolo fondamentale nella faida a Lido Tre Archi non sono in dubbio.

A danno della figura apicale del clan antagonista, una donna di nazionalità albanese, è stato operato poco tempo fa il sequestro patrimoniale dell’appartamento in cui abitava, un lavoro costante delle forze dell’ordine e della magistratura per ripulire dalla criminalità il quartiere litoraneo che confina con Porto Sant’Elpidio e che rappresenta da sempre un punto focale della malavita del Fermano.

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