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La guardia di Finanza di Giulianova ha dato completa esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per 67.677,22 euro, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma, su richiesta del Procuratore Europeo Delegato di Roma, nei confronti di un’impresa teramana operante nel settore delle riparazioni meccaniche di autoveicoli, i cui gestori sono allo stato indagati per il reato di malversazione di erogazioni pubbliche. In particolare, dalle indagini emergerebbe che la società beneficiaria di un finanziamento di 75.000 euro per la partecipazione a una fiera internazionale nel settore automobilistico, tenutasi in Germania nel novembre 2022, non avrebbe destinato il denaro a tale finalità. Il finanziamento, pari al 50% di quello concesso, è stato erogato da SIMEST S.p.A., società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, mediante l’utilizzo di fondi comunitari legati al Pnrr. Le prime indagini, nate dal tempestivo ed efficace intervento dei militari appartenenti alla Compagnia della Guardia di Finanza di Giulianova con la collaborazione della SIMEST S.p.A., hanno consentito a quest’ultima di bloccare l’erogazione della seconda tranche di fondi comunitari richiesti (ulteriori 75.000 euro). Oltre al coinvolgimento dell’impresa, in ragione di quanto previsto dal Decreto Legislativo numero 231 del 2001, sono allo stato indagati anche il suo legale rappresentante e un suo familiare, segnalati dai finanzieri alla stessa Procura Europea. L’operazione appena compiuta evidenzia, ancora una volta, il ruolo di organo investigativo specializzato della Guardia di Finanza nelle attività di contrasto delle frodi comunitarie. Dal giugno 2021 il Corpo opera anche al servizio della European Public Prosecutor’s Office, operante in 24 Stati Membri dell’Unione Europea e competente per indagare e perseguire i reati che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea.