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Si è svolta oggi, al Tribunale di Pesaro, la discussione del rito abbreviato nel processo a carico di Artur Cerria, 37enne di origine albanese residente a Tavullia, imputato per l’omicidio del connazionale Dritan Idrizi, 38 anni, ucciso a coltellate nell’agosto del 2024. Secondo l’accusa (rappresentata dal pubblico ministero Letizia Fucci) il delitto sarebbe maturato al termine di una lite tra famiglie, riconducibile a un regolamento di conti. Al termine della requisitoria, il pubblico ministero ha chiesto per Cerria una condanna a 16 anni di reclusione. Nel procedimento è imputato anche il nipote dell’uomo, Agron Cerria, 25 anni, accusato di favoreggiamento per aver fatto sparire l’arma del delitto: per lui la Procura ha chiesto una condanna a due anni di carcere.
Diretta Samb