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Elisabetta Pieragostini, ceo dell’azienda marchigiana Dami, ha ricevuto il prestigioso Premio Women Value Company di Intesa Sanpaolo in collaborazione con la Fondazione Marisa Bellisario, ottenendo la menzione speciale "Donne per il Made in Italy". L’azienda Dami, che produce fondi per calzature con design personalizzati ad alta tecnologia, si è distinta per il proprio impegno innovativo e la promozione del valore del Made in Italy.
Durante la cerimonia di premiazione, Pieragostini ha espresso orgoglio per il riconoscimento e ha sottolineato il proprio impegno contro il divario di genere nei luoghi di lavoro. "L’Italia – ha affermato – è ancora indietro per quanto riguarda il divario salariale e l’autonomia finanziaria femminile, con circa il 30% delle donne senza un conto corrente personale e solo il 17% di manager donne ai vertici delle aziende pubbliche e private". Pieragostini ha proposto misure di sostegno come incentivi per i congedi di paternità, bonus per gli asili nido e strutture con orari flessibili per facilitare la conciliazione tra vita familiare e professionale.
Dami è stata una delle prime aziende a ottenere la certificazione UNI/PdR 125 per la parità di genere sul lavoro, segno dell’attenzione che l’impresa pone sulle persone come elemento centrale del proprio successo. "Le nostre nove certificazioni – ha spiegato – non sono semplici bollini, ma rappresentano lo sforzo per rendere più efficienti ed efficaci i processi aziendali." Secondo Pieragostini, le imprese dovrebbero evolversi in veri e propri hub culturali e formativi, con un ruolo fondamentale nella modernizzazione del Paese e nel miglioramento della qualità della vita dei lavoratori e delle comunità.
L’impegno di Dami e della sua CEO è un esempio di come l’eccellenza produttiva italiana possa essere sostenuta da valori di inclusione e progresso sociale, rendendo le imprese non solo motori economici, ma anche promotrici di sviluppo culturale e innovazione.