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Riccione – Prosegue con successo la partecipazione degli atleti marchigiani ai Campionati Italiani assoluti di nuoto in vasca corta, in corso a Riccione. La seconda giornata di gare ha portato due medaglie per le Marche: un oro conquistato da Elena Capretta e un argento da Alessandro Ragaini.
La protagonista assoluta è stata Elena Capretta, giovane talento di San Benedetto del Tronto ed ex Pool Nuoto, ora tesserata per il Circolo Canottieri Aniene. Capretta ha dominato la finale dei 100 metri farfalla, vincendo con il tempo straordinario di 56”53, nuovo primato personale che migliora il precedente 57”52 stabilito a Roma il 1° novembre. Grazie a questo risultato, la ventiduenne si posiziona al terzo posto tra le migliori performer italiane di sempre nella specialità.
Sul podio con lei Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene), seconda in 57”34, e Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91), terza con 57”97. "Sono felicissima, sia per il titolo che per il tempo – ha commentato Capretta, allenata da Sandro Signori –. Spero di aver fatto riflettere il direttore tecnico Cesare Butini e di ottenere la convocazione per i Mondiali di Budapest. Dedico questo risultato alla mia famiglia, al mio allenatore e alla società".
La seconda medaglia marchigiana è arrivata grazie ad Alessandro Ragaini, enfant prodige di Castelplanio e atleta del Team Marche/Carabinieri. Ragaini ha conquistato l’argento nei 200 metri farfalla, confermando il secondo posto ottenuto nelle batterie del mattino. In finale, il giovane ha fermato il cronometro a 1’53”48, migliorando di quasi due secondi il tempo della mattinata (1’55”34) e ritoccando ulteriormente il suo personale precedente (1’56”20) registrato ad aprile.
Davanti a Ragaini, il vincitore Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto) con 1’52”85, mentre il bronzo è andato a Claudio Antonio Faraci (CC Aniene) in 1’54”51.
Un’altra giornata di grandi soddisfazioni per il nuoto marchigiano, che continua a brillare grazie al talento e alla determinazione dei suoi atleti.
Foto: Elena Capretta e Alessandro Ragaini, scatto di Andrea Staccioli (obbligatoria la menzione dei crediti).