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L’ambulanza arriva con i lampeggianti accesi. Precede il feretro con la salma di Cinzia Mariotti. I colleghi del 118 portano la bara in spalla fino all’interno della chiesa di Santa Maria ad Nives. La chiesa non riesce a contenere i tantissimi operatori sanitari, familiari, amici, conoscenti, che hanno voluto salutare per l’ultima volta l’infermiera 49enne della Potes di Fossombrone, una delle quattro vittime, lo scorso 27 settembre, del tragico incidente nella galleria Ca’Gulino tra Urbino e Fermignano. Nell’omelia il parroco Don Stelvio ha omaggiato Cinzia con un grazie di cuore per quello che ha donato nel suo lavoro, svolto con tanta gioia. "Sei stata un grande angelo del soccorso e del sorriso", ha proseguito il parroco, rivolgendosi anche alla squadra del 118 di cui Cinzia faceva parte e che amava, "angeli di consolazione e di pace", li ha definiti il sacerdote.
Presenti alle esequie il Governatore delle Marche Francesco Acquaroli, insieme al presidente della Provincia di Pesaro-Urbino Giuseppe Paolini, agli amministratori locali, vertici sanitari e rappresentanti sindacali del settore. Mercoledì pomeriggio alle 14,45 nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice a Fossombrone si terrà il funerale dell’autista soccorritore Stefano Sabbatini di 59 anni. E’ già stato celebrato il rito funebre dell’85enne Alberto Serfilippi, il paziente trasportato nell’ambulanza che si è scontrata contro un pullman da turismo proveniente dal Piceno, con circa 40 ragazzini e alcuni accompagnatori. La salma del dottor Sokol Hoxha, di 41 anni, il 1° gennaio è stata rimpatriata in Albania, suo paese d’origine.

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