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"Il Fermano si conferma una terra dal grande cuore". Lo dichiara il direttore generale dell’ Ast Fermo, il dottor Roberto Grinta in merito al prelievo multi-organo effettuato ieri mattina all’ospedale Murri. La direzione ringrazia soprattutto il donatore, un uomo di circa 60 anni, e la sua famiglia. "Hanno dimostrato altruismo e un’impagabile generosità trovando consolazione nel lutto - racconta la dr.ssa Daniela Fiore, coordinatrice della Donazione Organi e Tessuti - il prelievo è andato a buon fine grazie ad un’equipe eccezionale che ha coinvolto le professionalità di diversi reparti del Murri. Si pensi che in sala operatoria erano ben 27 i professionisti che hanno interagito per la riuscita dell’intervento. Con spole ed altri 10 membri partecipanti al di fuori della sala operatoria, tra i laboratori e la Radiologia e la Medicina Legale, senza trascurare il lavoro di preparazione al giorno del prelievo supportato dal dottor Luca Polci della Direzione Medico-Ospedaliera. I dottori Claudio Carosi e Monia Vergari, coordinatori rispettivamente del Blocco Operatorio e della Rianimazione, hanno accolto le equipe ospiti e ricevuto un encomio per l’ottima organizzazione. Gli organi prelevati potranno donare speranza a tre riceventi".

Gli organi, ieri mattina, dopo il prelievo, sono stati infatti inviati ad Ancona per essere processati e da lì allocati su scala nazionale. Al Murri vi è una squadra di professionisti già affiatata e dall’altissimo livello. "Nel prelievo di organi è infatti fondamentale la multi-professionalità e la multidisciplinarietà per una procedura da effettuare con la massima attenzione e concentrazione possibile. Tali condizioni danno la possibilità di erogare un servizio di estrema qualità" conclude la coordinatrice della Donazione Organi e Tessuti.

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