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Un dirigente della Asl di Avezzano, Sulmona e L’Aquila, è stato sospeso per tre mesi a causa di assenze ingiustificate dal posto di lavoro. I finanzieri della compagnia di Avezzano, diretti da Francesco Mattiace, hanno infatti portato a termine un’attività di servizio a contrasto del fenomeno dell’assenteismo nella pubblica amministrazione, coordinata dalla Procura della Repubblica. In particolare, è stata attenzionata proprio la posizione di un dirigente dell’Asl 1, impiegato in una delle strutture che si trovano nel comune di Avezzano. Attraverso videoriprese, servizi di osservazione e pedinamento, nonché la disamina della documentazione acquisita presso gli uffici della Asl, sono stati ricostruiti e documentati diversi casi di assenza o allontanamento ingiustificato dal luogo di lavoro nonché di falsa attestazione della presenza in servizio da parte del dirigente. Quest’ultimo ha, inoltre, indebitamente utilizzato il badge marcatempo, attestando falsamente la propria presenza sul luogo di lavoro. A conclusione delle indagini, il gip del tribunale di Avezzano ha disposto la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio di un pubblico servizio per la durata di tre mesi. Contestati i reati di truffa aggravata ai danni dello Stato e fraudolenta attestazione della presenza in servizio, fattispecie che prevede il licenziamento per giusta causa nei confronti dei responsabili. Sempre quest’anno, inoltre, le Fiamme Gialle di Avezzano avevano già accertato un’ulteriore similare condotta di assenteismo da parte di un altro funzionario della locale Asl nei cui confronti il Tribunale di Avezzano aveva emesso analogo provvedimento interdittivo dell’esercizio di pubblici uffici, mentre la dirigenza della Asl aveva deciso per il licenziamento. 

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