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Benché siano ancora evidenti le ferite del terremoto del 2016 Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) si appresta a vivere il suo ottavo Natale post-sisma nel segno della speranza.

In occasione del ponte dell’Immacolata sono state infatti accese le luminarie finanziate dall’azienda ascolana Fainplast, nell’ambito del progetto la cultura muove le montagne "Piceno Incantato".

"Un grazie sincero alla famiglia Faraotti, titolari di Fainplast, per le tre bellissime installazioni posizionate a Pretare, Pescara del Tronto e Borgo: luci natalizie ma anche luci di speranza per tutto il nostro territorio" commenta il sindaco di Arquata del Tronto Michele Franchi.

Ma l’occhio è sempre volto al futuro e alla ricostruzione. A tal proposito domani mattina il commissario straordinario al sisma 2016 Guido Castelli parteciperà a un incontro che si terrà a Tufo, frazione di Arquata del Tronto, per la presentazione del prossimo avvio dei lavori nella frazione marchigiana.

"L’appuntamento è di particolare importanza - spiega Castelli - in ragione della virtuosità dei residenti di Tufo che si sono uniti per realizzare una ricostruzione unitaria". Per i 13 aggregati di cui si compone la frazione, infatti, è stato contrattualizzato un unico tecnico e un’unica impresa di ricostruzione.

"Questo approccio ha fatto sì che Tufo sia la prima frazione delle Marche distrutta dal sisma 2016 in cui ripartirà la ricostruzione complessiva, comprensiva dei sottoservizi", conclude Castelli.

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