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Un altro incidente mortale all’altezza di un cantiere, stavolta non in A14 ma lungo la SS3 Flaminia tra Cagli e Cantiano. Un’auto con a bordo due persone si è schiantata contro un tir fermo al semaforo, che regolava il traffico a senso unico alternato, nel tratto interessato dai lavori. Era da poco passata l’una di notte.

La Citroen C3 blu, con all’interno due uomini di Perugia, si è infilata letteralmente sotto al mezzo pesante. A perdere la vita Enrico Mattioli, 48 anni, padre di due gemelli. Ferito gravemente il 71enne che era al volante del mezzo. Sotto choc il camionista 61enne di Pesaro che sentito l’urto è subito sceso per chiamare i soccorsi. Purtroppo il passeggero è morto sul colpo nell’impatto, mentre il conducente è strato trasportato all’ospedale di Urbino. Entrambi sono stati liberati dalle lamiere della vettura dai vigili del fuoco intervenuti sul posto insieme a una pattuglia della polizia stradale che si è occupata del traffico e ai carabinieri che hanno effettuato i rilievi dell’incidente. La strada è rimasta chiusa per diverse ore.

Ma sono stati in tutto tre gli schianti nella notte tra sabato e domenica: due nella provincia di Pesaro e Urbino e uno ad Ancona.

L’altro in territorio pesarese è accaduto a Vallefoglia, intorno alle 22.15: un’auto è finita ribaltata in un fossato dopo un volo di circa 4 metri sulla strada per Montecchio. I vigili del fuoco di Pesaro hanno estratto la persona dall’abitacolo, affidandola poi al personale sanitario.


Poco dopo i vigili del fuoco sono stati chiamati per un frontale ad Ancona, in via Flaminia. Qui il bilancio è di cinque feriti. All’altezza della frana Barducci, una Yaris con a bordo una donna di 51 anni, infermiera, si è schiantata contro una Dacia Duster con a bordo un nucleo familiare di quattro persone.


Un impatto violento che ha fatto finire quasi tutti gli occupanti in ospedale: due, a bordo della Dacia (mamma e figlio di 11 anni) sono finiti all’ospedale Salesi, il bambino in codice rosso.

All’ospedale di Torrette, con un codice di media gravità, sono ricoverati gli altri tre occupanti: in particolare la conducente della Yaris ha riportato diverse fatture. Nessuno fortunatamente è in pericolo di vita.

Da chiarire le cause degli incidenti anche in base alle nuove regole del Codice della Strada.

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