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Per fare luce sulla dinamica e sulle responsabilità legate al tragico incidente avvenuto lo scorso 26 novembre ad Ancona, in via Flaminia, che è costato la vita al giovane Michael Gambella, il Pubblico Ministero Cigliola ha disposto un accertamento tecnico irripetibile. A svolgere la perizia sarà il consulente designato, Orlando Omicini, perito industriale, che riceverà ufficialmente l’incarico nella giornata di domani.

L’obiettivo della perizia è stabilire se l’impatto fosse prevedibile ed evitabile, un quesito cruciale per comprendere eventuali responsabilità. Al momento risultano indagati Catia Bernacchia e Andrea Baldelli.

Secondo le prime ricostruzioni, Catia Bernacchia era alla guida di una Kia e si stava immettendo su via Flaminia in direzione nord, provenendo da un’area privata. Contestualmente, Andrea Baldelli, al volante di un autocarro Fiat Ducato, percorreva la via Flaminia in direzione sud. La collisione sarebbe avvenuta per negligenza, imprudenza, imperizia e violazione delle norme sulla circolazione stradale, causando l’impatto con il motociclo guidato dalla vittima, che proveniva da nord.

Nell’incidente, il giovane Michael Gambella è stato sbalzato nella carreggiata opposta, finendo contro l’autocarro e riportando un trauma gravissimo che purtroppo non gli ha lasciato scampo.

Andrea Baldelli, uno dei due indagati, è assistito dall’avvocato Riccardo Leonardi. La perizia tecnica rappresenta un passaggio fondamentale per determinare con precisione le responsabilità e ricostruire nel dettaglio lo svolgimento dei fatti, rispondendo ai molti interrogativi sollevati dalla vicenda.

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