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A quattro giorni dal taglio del nastro dell’ospedale di Amandola, sopralluogo, questa mattina, del presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli e dell’assessore all’edilizia sanitaria Francesco Baldelli, nel nuovo ospedale di Campiglione di Fermo, in fase di realizzazione.

Ad accoglierlo il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, il direttore generale dell’Ast Fermo, Roberto Grinta, e i consiglieri regionali Andrea Putzu, Jessica Marcozzi e Marco Marinangeli insieme a svariati sindaci del Fermano.

"Sono molte le opere che sono state cantierate e che stanno vedendo l’ultimazione dei lavori. Questa è una di quelle - sottolinea Acquaroli nel corso della visita - siamo in una struttura importante, bella da un punto di vista estetico, ma non solo, perché è dotata di spazi e strutture all’avanguardia, che permetteranno alla provincia di Fermo di spiccare su scala regionale. Un’opera imponente per Fermo e un traino importante per tutto il territorio provinciale. Siamo orgogliosi di ciò che è stato fatto, ma dobbiamo continuare a guardare al futuro e rendere sempre più competitivo il sistema Marche".

"Abbiamo accompagnato quest’opera con una nuova variante urbanistica che ha dato la possibilità di fare impresa e commercio in questa zona - il commento del sindaco Paolo Calcinaro - sulla viabilità, la realizzazione delle opere di adduzione sta marciando spedita".

"Ancora un sopralluogo di un’infrastruttura all’avanguardia molto importante - ha sottolineato inoltre Acquaroli -. Domani inaugureremo il raddoppio della Direttissima del Conero, viabilità a servizio del nuovo ospedale Inrca e stanno iniziando i primi lavori propedeutici alla realizzazione del nuovo Ospedale di Pesaro. Sta procedendo anche l’ospedale di Macerata, con tempi molto veloci, e partirà la nuova bretella sempre a Macerata. Contiamo tantissime opere che da qui a qualche mese avranno la possibilità di essere cantierate, oltre a quelle che sono già in fase avanzata, come oggi il nuovo ospedale di Fermo, che si stanno completando. Con questi investimenti, la Regione Marche conferma il suo impegno per il rafforzamento del sistema sanitario e infrastrutturale, restituendo al territorio opere strategiche per il benessere e lo sviluppo della comunità - . In particolare questo ospedale di nuova concezione, così come quello di Amandola inaugurato la scorsa settimana, sarà un punto di riferimento essenziale per il territorio, perché risponde puntualmente ai bisogni sanitari dell’AST di Fermo. Si tratta di un’opera sicura dal punto di vista sismico, dotata di spazi e attrezzature tecnologicamente avanzate. Fermo, con questo nuovo ospedale, sarà un punto di riferimento per tutta le Marche. Siamo orgogliosi del lavoro svolto, ma dobbiamo guardare avanti a quanto c’è ancora da fare per dare una spinta decisiva alla competitività del sistema Marche, necessaria per attrarre giovani, sostenere le imprese e garantire un futuro occupazionale e di sviluppo".

"Per migliorare l’opera e adeguarla alle più recenti normative di sicurezza e ai nuovi manuali di accreditamento, rispetto alla dotazione iniziale di 100 milioni di euro, come giunta Acquaroli abbiamo stanziato ulteriori 80 milioni di euro per il nuovo ospedale di Fermo - ha sottolineato Baldelli -. Stiamo correndo per consegnare questa infrastruttura alla comunità del Fermano entro il prossimo anno. Questo sarà il primo ospedale di nuova generazione nelle Marche dopo quello dei Sibillini inaugurato ad Amandola solo pochi giorni fa. Oltre agli investimenti dedicati al nuovo presidio, abbiamo destinato 60 milioni di euro per potenziare la viabilità della Valle del Tenna e circa 90 per migliorare la viabilità tra Amandola e Servigliano".

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