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Giro di vite dei Carabinieri di Teramo nei giorni delle Festività natalizie: controlli e interventi mirati sono stati effettuati in una tre giorni di lavoro. L’obiettivo principale è stato prevenire i furti e le rapine e contrastare la guida sotto l’influenza dell’alcool, oltre a monitorare le violazioni al Codice della Strada che, ogni anno mietono vittime durante i periodi di festa. Nel corso delle tre giornate di festa, le pattuglie dell’Arma hanno intensificato i controlli su tutto il territorio provinciale, ispezionando strade e aree sensibili Il bilancio dell’operazione parla di un 62enne italiano condotto in carcere dai carabinieri di Sant’Egidio alla Vibrata, su disposizione del Tribunale di sorveglianza di L’Aquila, per scontare la pena residua di 4 mesi di reclusione per il reato di oltraggio e resistenza a Pubblico ufficiale, commesso nel 2019. Inoltre dai controlli dei Nuclei radiomobili delle compagnie di Teramo, Giulianova ed Alba Adriatica, cinque automobilisti sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza, avendo superato il limite di alcolemia consentito dalla legge. Uno di loro è stato sorpreso al volante con la patente già sospesa. Per tutti, oltre alla denuncia all’autorità giudiziaria, è scattato il ritiro immediato della patente. Infine, i carabinieri del nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo hanno deferito all’autorità giudiziaria una 57enne extracomunitaria per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, violazione prevista dall’articolo 603-bis del codice penale. I militari hanno riscontrato che la titolare di un borsettificio vibratiano, approfittando dello stato di bisogno dei suoi dipendenti (8 extracomunitari, privi di permesso di soggiorno), "li costringeva a lavorare in luoghi privi dei requisiti di igiene e sicurezza".