Condividi:

Un Santo Stefano drammatico per Martinsicuro. Il corpo di uomo di colore, completamente nudo, è stato rinvenuto sotto lo stabilimento balneare Uma, sul lungomare di Martinsicuro. In uno spazio che si trova sotto la balconata dello chalet, a due passi dalla riva. Una zona che viene usata per il rimessaggio dei lettini, peraltro aperta da pochi giorni. Prima era inaccessibile.

La vittima è Beye Cheikh Mbacke, 35enne, nato a Sagatta in Senegal.

Attorno alle 10 di mattina, alcuni passanti hanno dato l’allarme dopo aver notato il corpo esanime dell’umo. Sul posto i carabinieri del Ris per compiere i rilievi del caso. Da una prima ricostruzione sembra che l’uomo sia entrato in mare tra il circolo nautico e lo stabilimento Casabianca che si trova più a nord. Lì, infatti, sono stati ritrovati i documenti, pantaloni, maglia e giubbotto oltre alle scarpe. Forse era sotto effetto di alcool, fatto sta che, dopo il bagno in mare, si deve essere rifugiato sotto lo chalet e lì è morto, probabilmente per ipotermia.

L’uomo, senza fissa dimora, bazzicava da qualche giorno nella città truentina ed era stato notato in centro anche nel giorno della Vigilia di Natale.

Per ora si indaga a 360°, cercando di far luce su questa tragedia di Santo Stefano che ha sconvolto la città truentina. L’ipotesi più accreditata e che si sia gettato in mare, in stato confusionale, e sia successivamente morto di freddo. Non si esclude, però, nessuna pista anche se sul corpo dell’uomo non sono stati trovati segni di violenza, ecchimosi o colpi di arma da fuoco o da taglio. È stata, comunque, disposta l’autopsia che sarà effettuata all’ospedale di Teramo, dove il corpo è stato trasferito. A disporla la pm Laura Colica. Si indagherà per capire se l’uomo abbia ingerito qualche sostanza o se avesse avuto un rapporto sessuale prima di buttarsi in acqua. 


Tutti gli articoli