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CASTELFIDARDO – Proseguono questa mattina i rilievi sul luogo dell’atterraggio di emergenza di un ultraleggero, avvenuto ieri pomeriggio in un campo arato lungo via Che Guevara, tra Loreto e Castelfidardo. L’incidente, probabilmente causato da un problema al carburatore che ha spento il motore, ha coinvolto due giovani occupanti, un pilota del Fermano e un passeggero del Maceratese, entrambi rimasti miracolosamente illesi.
L’aereo era diretto all’Avioclub Madonna di Loreto per un volo di addestramento. Durante una manovra di “touch & go”, che prevede l’atterraggio e il successivo decollo senza arresto, il velivolo ha subito l’avaria. Il pilota ha tentato un atterraggio d’emergenza in un campo vicino, ma il mezzo si è ribaltato dopo che le ruote sono finite in un fosso scavato nel terreno.
I due giovani sono riusciti a uscire autonomamente dal velivolo e sono stati trasportati all’ospedale di Osimo per accertamenti, riportando solo lievi ferite. Sul posto sono intervenuti il 118, i vigili del fuoco e i carabinieri di Osimo.
L’attenzione dei soccorritori si è concentrata sulla messa in sicurezza dell’area: il velivolo aveva perdite di carburante e trasportava paracaduti equipaggiati con micro-cariche pirotecniche, utilizzate per la loro apertura in caso di emergenza.
Stamattina, i carabinieri stanno effettuando ulteriori rilievi per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità tecniche o operative. L’episodio, conclusosi senza gravi conseguenze, riaccende i riflettori sulla sicurezza delle operazioni di addestramento nei voli ultraleggeri.