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ANCONA – Si è conclusa ieri sera la fase di emergenza provocata dalla fuga di gas seguita all’incidente stradale avvenuto nella mattinata precedente a Torrette, in cui hanno perso la vita due persone. Il vicesindaco di Ancona, Giovanni Zinni, ha annunciato la riattivazione in sicurezza di tutte le circa 6.000 utenze che erano state sospese per evitare rischi.
Le operazioni hanno interessato inizialmente 3.000 utenze nei quartieri di Collemarino e Palombina Nuova, tra cui l’Ospedale Regionale, la RSA "Anni Azzurri" e il centro riabilitativo "Villa Adria", ripristinate già nella giornata dell’incidente. Le restanti 3.000 utenze nel quartiere Torrette sono state invece riattivate ieri.
Da ieri sera la gestione è tornata ordinaria, con Edma, la società responsabile della distribuzione, che ha raddoppiato la struttura di reperibilità per rispondere a eventuali necessità dei cittadini.
L’emergenza ha coinvolto un massiccio dispiegamento di forze. Oltre 200 persone sono state impegnate, tra cui 60 addetti di Edma, 35 agenti della Polizia Locale, 12 dipendenti del Servizio Manutenzioni e Protezione Civile, 80 volontari della Protezione Civile Regionale e Comunale, inclusa la Croce Rossa, e ulteriori operatori di Vigili del Fuoco, Enel, Polizia di Stato e Carabinieri.
Con il termine delle operazioni, è stato chiuso il Centro Operativo Comunale (Coc), attivato nell’immediatezza dell’incidente per coordinare le attività di soccorso e ripristino.
Un impegno collettivo che ha permesso di risolvere in tempi rapidi una situazione complessa, riportando la normalità nei quartieri coinvolti e garantendo la sicurezza dei cittadini.