Condividi:
VALLEFOGLIA - Migliorano le condizioni di salute del 52enne pesarese ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Salvatore di Pesaro, dopo essere stato colpito dalla meningite.
Il caso era stato registrato la notte di Capodanno in una discoteca di Vallefoglia. Il Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria di Pesaro-Urbino ha disposto la sorveglianza sanitaria fino al 10 gennaio. E’ scattata nel frattempo la profilassi sanitaria nei confronti del contatto stretto del 52enne. Cinque persone, tra familiari e amici, sottoposte a terapia antibiotica.
Augusto Liverani, Direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Ast1, fa sapere che non risultano altre segnalazioni di casi sospetti. Il pesarese è stato colpito dalla meningite meningococcica, una forma batterica particolarmente aggressiva e temuta rispetto alla variante virale. Tra i sintomi più comuni, febbre alta, rigidità del collo, forte mal di testa, nausea, vomito, fotosensibilità. E nei casi più gravi, alterazione dello stato di coscienza. Chiunque riscontri questi segnali è invitato a rivolgersi tempestivamente al proprio medico o al pronto soccorso.
La malattia è stata accertata il 3 gennaio, ma il 52enne aveva accusato i primi sintomi tra il giorno di San Silvestro e il primo del nuovo anno. L’Ast ha diramato una comunicazione in proposito a tutti i medici di famiglia del distretto di Pesaro e di Vallefoglia invitandoli a sorvegliare la situazione. Si raccomanda a chiunque fosse stato presente quella notte di monitorare il proprio stato di salute per un periodo di dieci giorni dall’ultima esposizione al cosiddetto caso indice. L’Azienda sanitaria ha anche avvertito la direzione del Colosseo a scopo precauzionale.
E’ stato istituito un numero di telefono a cui ci si può rivolgere. Dal momento in cui si è diffusa la notizia del caso di meningite, ci sono state alcune telefonate, per avere informazioni e chiarimenti. Ma nessuna nuova segnalazione.
Tag: