Condividi:
E’ stata eseguita nel carcere di Ascoli Piceno un’ispezione corporale disposta dalla procura di Ascoli su Claudio Funari, il 42enne accusato dell’omicidio di Renzo Paradisi e il tentato omicidio di Maria Antonietta Giacomozzi, aggravati da premeditazione e volontarietà.
Durante l’interrogatorio di garanzia, l’indagato aveva detto al gip di essere stato colpito per primo da uno schiaffo della donna e da un colpo alla parte posteriore del collo con un attrezzo dall’uomo e di aver poi reagito.
La moglie della vittima ha invece riferito di un’aggressione avvenuta in due momenti distinti, culminata con il marito Renzo sbattuto a terra.
A 15 giorni dall’accaduto non sarebbero stati rilevati segni evidenti in particolare del colpo che Funari afferma di aver subìto al collo. Il suo legale, avvocato Olindo Dionisi, sostiene invece di aver visto il segno quando ha incontrato il suo assistito il 26 dicembre scorso.
Dopo l’arresto, i carabinieri scattarono foto e tali immagini, insieme agli abiti dell’imputato, saranno analizzate dal medico legale.
Nel frattempo è stata fissata per il 14 gennaio l’udienza al Tribunale del Riesame, al quale l’avvocato Dionisi si è rivolto, chiedendo che a Funari siano concessi gli arresti domiciliari.