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ANCONA - Un incontro cruciale si è tenuto oggi a Palazzo Leopardi tra il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e Fabrizio Curcio, nuovo commissario per la ricostruzione post alluvione 2023, subentrato al generale Francesco Paolo Figliuolo. Presenti anche l’assessore regionale alla Protezione Civile Stefano Aguzzi, il vicecommissario Stefano Babini, il dirigente della Protezione Civile Stefano Stefoni e il prefetto di Ancona Maurizio Valiante.
Le priorità condivise riguardano l’accelerazione degli indennizzi per i privati e una ricostruzione efficace, sia pubblica che privata, sfruttando le esperienze maturate dopo l’alluvione del 2022. "Ringrazio il commissario Curcio per l’attenzione riservata alla nostra regione – ha dichiarato Acquaroli –. La sua esperienza nella Protezione Civile sarà fondamentale per fornire risposte rapide e concrete alle comunità colpite".
Curcio, che ieri aveva visitato le regioni Emilia-Romagna e Toscana, ha sottolineato l’importanza di un confronto diretto per individuare eventuali criticità e migliorare le procedure. "Non si tratta di un cambio di direzione, ma di un’opportunità per ottimizzare il lavoro avviato, mantenendo la massima attenzione alle esigenze locali", ha affermato il commissario.
L’alluvione del 2023 ha colpito in particolare le aree del Pesarese e del Fermano, richiedendo interventi tempestivi. "Il Governo Meloni continua a garantire un supporto concreto e senza precedenti per la sicurezza delle aree fragili", ha aggiunto Acquaroli, ribadendo l’impegno della Regione nel collaborare con le strutture preposte.
Il commissario Curcio ha concluso evidenziando l’importanza di ulteriori approfondimenti sul territorio nei prossimi giorni, con un’analisi tecnica delle situazioni specifiche. "Questo confronto iniziale – ha sottolineato – pone le basi per una gestione più puntuale ed efficace delle emergenze".