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Sono iniziati oggi presso l’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno i lavori preliminari per l’installazione di un nuovo angiografo e altre apparecchiature avanzate nell’unità operativa complessa di cardiologia, diretta dal dott. Pierfrancesco Grossi. L’intervento mira a migliorare ulteriormente la qualità delle prestazioni cliniche di un reparto già riconosciuto per l’eccellenza, con tassi di mortalità per infarto miocardico acuto a un anno tra i più bassi in Italia, secondo il Programma Nazionale Esiti 2024 elaborato da Agenas.
I lavori, che interessano gli spazi dedicati all’emodinamica e all’elettrofisiologia, prevedono l’adeguamento degli impianti, il rinforzo dei solai e il rifacimento di controsoffitti e pavimentazione. L’investimento complessivo dell’Azienda Sanitaria Territoriale (AST) ammonta a circa 70.000 euro, con il completamento degli interventi e l’installazione del nuovo angiografo prevista entro aprile.
Per consentire lo svolgimento dei lavori senza interrompere l’attività clinica, la direzione medica ha provveduto a trasferire temporaneamente i servizi in altri spazi del Mazzoni, tutti conformi ai requisiti di sicurezza. L’emodinamica è stata collocata al piano terra, nell’unità operativa complessa di radiodiagnostica, nella sezione di radiologia interventistica, dove sarà garantito il trattamento delle emergenze cardiologiche, come l’infarto miocardico acuto, con accesso diretto attivo 24 ore su 24.
Il servizio di elettrofisiologia, invece, è stato spostato al primo piano, nel blocco operatorio, in una sala condivisa con la gastroenterologia interventistica. Questo riassetto organizzativo assicurerà la continuità delle cure senza alcun impatto sulla sicurezza o sull’efficacia delle prestazioni.
Con l’acquisizione delle nuove tecnologie e gli interventi strutturali, l’ospedale Mazzoni conferma il proprio impegno a garantire standard di eccellenza nella diagnosi e nel trattamento delle patologie cardiache, posizionandosi tra i centri di riferimento a livello nazionale.
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