Precipita durante un’arrampicata, la vittima è il 20enne Manfredi Tallarico

L’AQUILA - Dopo aver appoggiato lo zaino sulla sommità del fosso, si sarebbe calato con una corda doppia, forse per scattare delle foto. Qualcosa però è andato storto ed è precipitato per una trentina di metri. Avrebbe compito 21 anni il prossimo 6 febbraio Antonio Fabiano Manfredi Tallarico il giovane morto  mentre si arrampicava con un amico su una parete rocciosa. La vittima era studente universitario fuori sede originario di Merano, residente all’Aquila dove frequentava la facoltà di odontoiatria. Da sempre appassionato di montagna, la sua foto profilo instagram lo ritrae mentre contempla la natura, il giovane stava effettuando un’arrampicata insieme ad un amico sulla parete di Fossa di Valle di Roio, una depressione carsica profonda 80 metri e larga 100 metri. L’incidente secondo una prima ricostruzione si è verificato ieri intorno alle 15:30. E’ stato un infermiere fuori servizio a lanciare l’allarme per primo: l’uomo, che si trovava in zona, è stato sentito dai carabinieri della compagnia dell’Aquila che stanno effettuando gli accertamenti sull’accaduto. "L’ho visto cadere e ho subito allertato i soccorsi"- ha riferito l’operatore sanitario ai militari. Sul posto è intervenuto il personale dei vigili del fuoco e del soccorso alpino, oltre al personale del 118 che non ha potuto far altro che constatare il decesso del giovane. Si sta cercando di capire se la vittima abbia avuto un problema con le corde utilizzate per l’arrampicata. Sono in corso indagini, coordinate dal pm Antonio Timpano, per accertare le cause della tragedia. Sentito dai carabinieri anche l’amico del 20enne, compagno di arrampicata. Per la procura, in ogni caso, non ci sono responsabilità di terzi: il magistrato ha deciso di non far eseguire l’autopsia. Purtroppo è l’ennesima tragedia che avviene sull’appennino abruzzese, che riaccende un faro sul tema della sicurezza in alta quota. Peraltro il dramma si consuma nel giorno del ricordo di due sciagure di montagna che hanno coinvolto 10 persone: la valanga del Velino che ha ucciso quattro avezzanesi e l’elicottero del 118 precipitato a Campo Felice, sei le vittime.