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ANCONA - Dopo il volo della bambina di 5 anni precipitata dalla finestra della sua abitazione in via Rovereto da un’altezza di circa sette metri, gli investigatori stanno valutando anche la posizione della mamma ed eventuali responsabilità.
La caduta è avvenuta mentre la madre era in casa ma stava facendo le pulizie domestiche in un’altra stanza e la piccola si trovava in sala, sopra un divano appoggiato alla finestra.
Da lì si sarebbe sporta eccessivamente, perdendo l’equilibrio e cadendo nel giardino dei vicini del piano terra, mentre giocava con alcuni peluche che forse tentava di recuperare.

Il bollettino medico della giornata di domenica evidenzia che le condizioni cliniche della piccola paziente sono invariate con la prognosi che rimane riservata.
La bambina è ricoverata presso la Rianimazione Pediatrica del Salesi dove le sue condizioni si erano aggravate nel corso della prima ora di ricovero, durante la quale sono state approntate le cure primarie ed eseguita la diagnostica strumentale. La piccolina è stata sottoposta ad intervento e sono intervenuti trattamenti e monitoraggi intensivi e specifici.

Le possibilità che la bambina abbia tentato di recuperare qualche gioco che potrebbe esserle sfuggito di mano, sono determinate dal fatto che in un albero è rimasto incastrato anche un suo peluche.
Fortunatamente, l’erba del pianterreno ha attutito molto la caduta, probabilmente resa meno violenta dal fatto che il corpo della bambina, prima di finire in giardino, sia terminato tra i rami di quell’albero.
Nel frattempo prosegue il lavoro degli agenti della squadra mobile e della polizia scientifica giunti sabato mattina in via Rovereto per effettuare le indagini del caso e per ricostruire la dinamica dell’incidente avvenuto attorno alle ore 10,45 di sabato.

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