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Si è tenuta presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati una conferenza stampa dedicata alla promozione dell’edizione 2025 del Carnevale di Ascoli. L’incontro, fortemente voluto dalla vicepresidente della Commissione Cultura della Camera, Giorgia Latini, ha avuto l’obiettivo di dare visibilità a questa storica manifestazione, considerata di grande rilevanza a livello nazionale.

Nel suo intervento, Latini ha sottolineato l’importanza di valorizzare il Carnevale di Ascoli, le cui origini risalgono addirittura al XIII secolo, rendendolo il secondo carnevale più antico d’Italia dopo quello di Venezia. Inoltre, ha evidenziato l’impegno della Lega nel raddoppiare i fondi destinati ai carnevali storici, portandoli a un milione e mezzo di euro, esprimendo soddisfazione per l’azione legislativa a supporto di queste manifestazioni culturali.

A ribadire il valore della manifestazione è intervenuta anche il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, che ha ricordato come il ministero finanzi da tempo questi eventi tradizionali e che, da quest’anno, il sostegno economico è diventato strutturale. Inoltre, ha anticipato il lavoro in corso per ottenere il riconoscimento di alcuni carnevali storici come patrimonio UNESCO, sottolineando come queste festività non siano solo momenti di celebrazione, ma veri e propri eventi che coinvolgono la comunità per tutto l’anno.

L’assessore regionale Andrea Maria Antonini ha ringraziato l’onorevole Latini per aver organizzato l’incontro in un contesto così prestigioso e ha espresso riconoscenza anche alla sottosegretaria Borgonzoni per la sua presenza, insieme al sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti. Antonini ha ricordato che la Regione Marche ha recentemente approvato una legge per il riconoscimento dei carnevali storici, tra cui quello ascolano, considerato tra i più rinomati e seguiti. Ha poi sottolineato l’originalità del Carnevale di Ascoli, dove ogni spettatore può trasformarsi in protagonista, un elemento che lo rende unico. Le sue radici affondano nei Saturnali romani, festività in cui il popolo poteva ironizzare sul potere e sovvertire temporaneamente le gerarchie sociali, un tratto distintivo che ancora oggi caratterizza l’evento, rendendolo un forte richiamo turistico e un simbolo di socialità e cultura per la regione.

A chiudere la conferenza è stato il presidente della Commissione Istruzione Pubblica e Beni Culturali del Senato, Roberto Marti, il quale ha ribadito l’importanza della tutela delle tradizioni culturali in tutta Italia. Ha sottolineato come il Carnevale di Ascoli rappresenti perfettamente l’identità del popolo marchigiano, con la sua ironia e originalità, e ha garantito il massimo impegno della Lega per preservare e valorizzare manifestazioni che contribuiscono a rendere unico il patrimonio culturale del Paese.

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