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FABRIANO – Dopo la fumata grigia al Ministero per la vertenza Beko Europe, e in attesa dell’ulteriore vertice al Mimit del 10 febbraio, domani sono previste le assemblee sindacali dei lavoratori a Fabriano e nello stabilimento di Melano.
"La disponibilità di Beko il 30 gennaio al ministero delle Imprese e del Made in Italy a iniziare un confronto su un nuovo piano industriale incrementato a 300 milioni di euro per gli investimenti, senza aprire la paventata procedura di chiusura dei siti e di licenziamento dei lavoratori, costituisce il presupposto minimo per iniziare una trattativa. Tuttavia le disponibilità aziendali sono ancora estremamente generiche e da analizzare": questa la posizione ufficiale di Fim-Fiom-Uilm Ancona.
Prevista anche la partecipazione del Segretario Massimiliano Nobis della Segreteria nazionale della Fim Cisl con delega settore elettrodomestico.