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Anche nel 2025 San Benedetto del Tronto sarà protagonista alla Borsa Italiana del Turismo – BIT, il prestigioso evento fieristico dedicato al turismo che ogni anno si tiene nella città di Milano e che si svolgerà dal 9 all’11 febbraio alla Fiera di Rho.
Il sindaco Antonio Spazzafumo e l’assessore al Turismo Cinzia Campanelli saranno presenti allo stand dedicato alla Regione Marche in rappresentanza della città.
Nel corso della “tre giorni” di eventi, i rappresentanti dell’Amministrazione saranno protagonisti di un momento di approfondimento intitolato “Dalla riviera delle palme ai borghi più belli d’Italia: strategia di sviluppo per un turismo sostenibile, accessibile e innovativo”, vetrina importante per la diffusione di San Benedetto come meta turistica e per l’affermazione della brand identity sulla quale è stata imperniata la campagna di accoglienza turistica condotta negli ultimi anni.
Sostenibilità, accessibilità e innovazione sono infatti le tre direttrici su cui si sta muovendo il progetto per la realizzazione della Destination Management Organisation – DMO territoriale, che vede San Benedetto al fianco di Grottammare, Monteprandone, Cupra Marittima, Monsampolo del Tronto, Ripatransone, Acquaviva Picena e Massignano impegnati nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia per la trasformazione dell’offerta e della gestione turistica del territorio. Al progetto guardano con interesse anche Spinetoli e Offida.
Il percorso strategico intrapreso a livello territoriale e che vede il coinvolgimento di università, partner privati e altri portatori d’interesse è stato avviato nei mesi scorsi e sta attraversando ora una prima fase di sviluppo, coniugando il lavoro di trasformazione del comparto turistico a una componente fondamentale di sviluppo e riconversione sostenibile del settore, il tutto mirato a migliorare la qualità di vita dei visitatori quanto dei residenti.
Come ogni anno, la BIT sarà dunque uno spazio di alto profilo per la promozione di San Benedetto e del Piceno su scala mondiale, e un’occasione per mettere in mostra, oltre alla bellezza del territorio, anche una prospettiva di radicale cambiamento per il futuro, verso una visione sostenibile e a misura di persona dell’accoglienza.