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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il sottosegretario al Mef, Lucia Albano, interviene sull’aggressione a tre agenti avvenuta nel Commissariato di San Benedetto del Tronto, dove ad avere la peggio è stata una poliziotta che si è vista mordere e staccare una falange da un gambiano arrivato lì per un controllo. La donna, tra l’altro è stata operata in mattinata all’ospedale regionale di Torrette.

E l’onorevole di Fratelli d’Italia lo fa rappresentando al Viminale i problemi di sicurezza della Riviera delle Palme.

"L’aggressione ai danni di tre agenti della Polizia presso il Commissariato di San Benedetto del Tronto è un atto inaccettabile che condanno con fermezza. Rivolgo ai poliziotti feriti i miei più sinceri auguri di pronta guarigione, esprimendo ai colleghi, ai famigliari e al Commissario Cruncianelli tutta la mia vicinanza e solidarietà". E’ quanto dichiara la Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Albano ricorda che "si sta purtroppo delineando a livello nazionale un preoccupante clima di violenza, che sempre più frequentemente ha come bersaglio le forze dell’ordine. Oggi più che mai è urgente procedere con l’approvazione del Ddl Sicurezza, affinché vengano adottate misure adeguate a tutelare chi ogni giorno lavora per rendere sempre più sicure le nostre città. Chi aggredisce un agente delle forze dell’ordine aggredisce lo Stato stesso: questo è il principio alla base del mantenimento dell’ordine e dello Stato di diritto".

Per quanto riguarda le esigenze di maggior sicurezza della città di San Benedetto del Tronto, così come quelle relative al Commissariato cittadino, "sono state da me personalmente rappresentate alle massime autorità preposte del Ministero dell’Interno, e sono adeguatamente attenzionate.

Il Governo Meloni - sottolinea Albano - ha dimostrato un impegno senza precedenti nel sostenere l’azione delle forze dell’ordine, assicurando supporto costante e misure concrete".

Il sottosegretario ricorda infine che il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo "ha firmato i dpcm che autorizzano le procedure di reclutamento per il comparto sicurezza.

Sono 16.663 le assunzioni a tempo indeterminato in favore dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza, della Polizia Penitenziaria, della Polizia di Stato e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Nel dettaglio, il dpcm di autorizzazione prevede: 4.801 unità di personale per l’Arma dei carabinieri; 2.961 unità per la Guardia di finanza; 2.326 per la Polizia penitenziaria; 5.096 per la Polizia di Stato. Tramite il Ministero dell’Economia, inoltre, sono state assegnate risorse destinate a incrementare i trattamenti economici accessori del personale, garantire il turnover e il pagamento di indennità straordinarie". 

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