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Era andato su tutte le furie dopo essersi lamentato per l’attesa, ed a suo dire per la lentezza con cui gli venivano prestate le cure sanitarie. A quel punto ha sfondato la porta del Pronto Soccorso di Jesi.

I Carabinieri della Compagnia di Jesi hanno denunciato un 40enne, conosciuto dalle forze dell’ordine per altri fatti del genere, per danneggiamento aggravato.

Il personale sanitario del Carlo Urbani, particolarmente impegnato nel prestare assistenza a pazienti molto più gravi, vedendo la grande rabbia dell’utente ha chiesto l’intervento dei militari che lo hanno identificato come autore dei danni nella sala d’attesa del triage.

In merito all’episodio di escandescenza che ha coinvolto un uomo di circa 40 anni resosi protagonista del fatto di cronaca presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Carlo Urbani, il Direttore del Pronto Soccorso di Jesi dr Mario Caroli precisa che l’evento è accaduto un mese fa e che è stato legato non ad una lunga attesa del triage - come riportato negli articoli - ma bensì ad altre cause legate ad una condizione di alterazione psicofisica.

Pertanto si precisa che non ci sono assolutamente emergenze legate ai tempi di attesa al Pronto Soccorso che continua nel suo operato di normale attività di presa in carico dei pazienti.

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