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ASCOLI PICENO – Il direttore generale dell’Ascoli Domenico Verdone inibito fino al 2 maggio.
Questa la motivazione, che si legge nel comunicato della Lega Pro dopo la gara di Pescara: “Per avere, al termine della gara, tenuto un comportamento non corretto nei confronti del designatore degli Arbitri in quanto, mentre quest’ultimo si trovava sulla porta d’ingresso in attesa di entrare negli spogliatoi, lo spintonava”. E ancora: “Per avere, al termine della gara, tenuto un comportamento non corretto nei confronti di un Componente della Procura Federale in quanto, mentre quest’ultimo si trovava nella stanza riservata e stava redigendo il rapporto di gara, urlava nei suoi confronti parole irrispettose e colpiva la porta della stanza con un pugno”.
Un turno di stop, intanto, per il fisioterapista bianconero Emiliano De Luigi per "avere, al 44° minuto del primo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti della Quaterna Arbitrale, in quanto si alzava dalla panchina, e pronunciava una frase irriguardosa nei confronti dell’Assistente Arbitrale per contestarne l’operato".