Condividi:
Diciassette poliziotti della Questura aggrediti nel 2024. Parte da questo dato il Segretario Generale del Siulp Ancona, Alessandro Bufarini, per esprimere "vicinanza al personale sanitario ed ai colleghi dell’Arma dei Carabinieri" in merito all’aggressione subita al Pronto Soccorso dell’ospedale Regionale di Torrette di Ancona ad opera di un ragazzo, poi arrestato per lesioni e resistenza, nella nottata del 18 febbraio scorso.
Si tratta per il sindacato di polizia dell’ "ennesimo episodio di aggressione allo Stato che evidenzia il difficile contesto in cui, sempre più spesso, si trovano ad operare le Forze di Polizia o chi svolge un servizio di pubblica necessità o di pubblica utilità come i medici, i sanitari, i professori, i tassisti, e gli autisti dei mezzi pubblici o tutti coloro che sono addetti ai controlli come, ad esempio, i capitreno".
I recenti fatti di "San Benedetto e Macerata e da ultimo quello della scorsa notte ad Ancona accaduti nelle Marche - sottolinea il sindacalista -, che si sommano a quelli a livello nazionale, testimoniano che oramai anche il nostro territorio è interessato da tali criticità e che servono più risorse su "strada".
Bufarini ricorda inoltre le 17 aggressioni subite dal personale deputato al controllo del territorio della questura di Ancona che pur non avendo avuto una rilevanza mediatica, nel 2024, hanno inciso negativamente, per un totale di circa 180 giorni di prognosi, sulla salute dei colleghi, sui cittadini privandoli della professionalità di tali operatori, e sull’Amministrazione che si è vista depauperare di importanti risorse per garantire la sicurezza, la prevenzione ed il controllo del territorio".
Dati parziali "che possono solo peggiorare perché non comprendono quelli dei Commissariati di Polizia, delle Specialità e delle altre Forze di Polizia che effettuano controllo del territorio come i Carabinieri e, quindi, ancor più preoccupanti". Il Siulp sottolinea che "c’è urgente bisogno di pene immediate e certe; di regolamentare i reati che creano allarme sociale e dargli una risposta che preveda il carcere per coloro i quali aggrediscono chi rappresenta lo Stato e le persone più deboli".
Tag: