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Si erano picchiati selvaggiamente con bastoni e sedie in pieno giorno nel centro storico di Tolentino, ora sono scattati gli arresti per sei persone. Sono tutti egiziani, che lavorano nel settore dell’edilizia.

La maxi rissa era avvenuta sabato 22 febbraio, intorno alle 13 ed era proseguita nei pressi di un bar. La colluttazione era stata segnalata alla Centrale operativa della Compagnia di Tolentino: Sul posto erano subito arrivati sul posto due equipaggi del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Belforte del Chienti, oltre a una pattuglia della polizia locale.

Alcuni dei soggetti coinvolti erano stati quindi subito fermati e identificati, nonostante il tentativo da parte di alcuni di darsi alla fuga raggiungendo un loro domicilio, a pochissima distanza dall’esercizio commerciale.

Dalla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, effettuata contestualmente ai fatti, è stato possibile ricostruire i fatti: in pochissimi minuti, una decina di uomini si erano radunati e si erano scontrati, colpendosi violentemente con grossi bastoni e con una sedia.

Tre dei partecipanti hanno necessitato di cure mediche e sono stati visitati all’ospedale di Macerata per varie abrasioni e contusioni. Due di essi, di 22 e 31 anni, con prognosi di cinque giorni; un altro giovane ha riportato lesioni più serie, con la frattura del metacarpo e 30 giorni di prognosi.

Il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, "in queste ore ha seguito con la massima attenzione l’evolversi delle questioni legate alla rissa scatenatasi nei giorni scorsi, in via della Pace, in pieno centro storico della città".
"Grazie all’immediato intervento dei Carabinieri, guidati dal Maggiore Giulia Maggi, in pochissimo tempo sono state accompagnate in caserma diverse persone di cui sei arrestate - plaude il Comune - All’operazione hanno partecipato, dando il loro apporto anche gli agenti della nostra Polizia Locale a cui va la nostra gratitudine, oltre che i ringraziamenti all’Arma dei Carabinieri".

"Un episodio grave - sottolinea Sclavi - che non sottovalutiamo ma che riteniamo fine a sé stesso e legato alle dinamiche dei cantieri post sisma in quanto le persone identificate fanno parte di imprese impegnate sul nostro territorio per la ricostruzione".


"Il fatto ha giustamente destato preoccupazione nella nostra Comunità che comunque deve recuperare la propria tranquillità e sentirsi sicura - conclude Sclavi - Le Istituzioni e quindi il sindaco e l’Amministrazione comunale, le forze dell’ordine assicurano il pieno controllo della situazione e lavorano per prevenire altri episodi. A tal proposito si informa che la Prefettura ha convocato per la mattinata di martedì 25 febbraio un tavolo tecnico sulla sicurezza per analizzare la situazione a cui è stato invitato a partecipare anche il Commissario Straordinario per la Ricostruzione Guido Castelli".

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