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ANCONA - Nuovo record di donazioni di sangue ed emocomponenti per la Uoc di Medicina Trasfusionale della Ast di Ancona.
A Fabriano il 2024 ha fatto registrare un totale di 6.358 donazioni, superando storicamente le attività effettuate dal 2014 in poi. L’anno 2024 celebra dunque l’eccellenza nel campo delle donazioni, rendendo l’Ospedale di Fabriano esempio di impegno civico e solidarietà.
Anche su Jesi e Senigallia le attività produttive continuano a superare le attese, in particolare la sala prelievi del trasfusionale di Jesi è la principale dell’intera Regione ed esempio di rilevanza nazionale superando tutti gli standard previsti dall’Oms.
Su Senigallia, inoltre, di estremo interesse è anche l’attivazione dallo scorso dicembre del progetto pilota unico in Italia, sull’ “alfabetizzazione sanitaria” utilizzando quale bacino epidemiologico privilegiato della società i donatori di sangue.
Su questo discorso saranno poi gli studiosi di Analisi dei dati dell’Università di Urbino e della Repubblica di San Marino, prof. Franci e prof. Renzi, insieme al dott. Giuseppe Furlò, Direttore della Uoc di Medicina Trasfusionale della Ast di Ancona, ad analizzare i dati pervenuti. Responsabile scientifico della ricerca sarà il prof. Renzi.
In questo momento storico particolare in ambito trasfusionale, a seguito anche degli strascichi della pandemia, è stata ed è molto importante la collaborazione con l’Avis per favorire l’accesso dei donatori.
A questo lavoro sinergico con Avis è stata abbinata la riduzione dei consumi di emocomponenti da parte dei clinici, nel rispetto di standard moderni; inoltre è stata notevolmente ampliata “l’offerta ambulatoriale” per i pazienti che accedono per terapie nei tre presidi ospedalieri, con un’agenda di prenotazione a Cup regionale per effettuare trasfusioni, infusione di emoderivati o ferro, attività di Patient Blood Management.
E’ stata anche ampliata l’offerta terapeutica per gli emocomponenti autologhi per uso non trasfusionale (gel piastrinico, siero-collirio autologo, lisato piastrinico), terapia di estrema efficacia e modernità, la “Medicina Rigenerativa”, che mette AST di Ancona al passo con le regioni virtuose.
Su Fabriano l’attività inerente le donazioni di sangue e plasma in aferesi ha visto un incremento rispettivamente del 15% e 34%. L’attività ambulatoriale svolta ha ottenuto un incremento del 38% delle trasfusioni di emazie e piastrine in reparto, con una riduzione del 19,5% degli accessi in Ps per le trasfusioni. Aumento importante anche degli accessi per la terapia marziale endovena, con un incremento di circa il 500% rispetto all’anno precedente. Fondamentale per il raggiungimento di questi risultati sono stati il lavoro di squadra e la collaborazione multidisciplinare con i reparti ospedalieri, con i medici del territorio e con le Avis comunali che hanno dato il loro prezioso contributo in questo momento di crescita.
“Questo importante risultato testimonia la straordinaria generosità e solidarietà dei cittadini verso la comunità e rende merito al grande impegno profuso quotidianamente dai nostri operatori sanitari - dichiara il vice presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini - un traguardo raggiunto anche grazie alla fondamentale collaborazione delle associazioni. Le donazioni di sangue ed emocomponenti permettono di salvare vite per questo desidero ringraziare la rete virtuosa coinvolta nella donazione, una realtà che rappresenta un modello d’eccellenza”.
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