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URBINO - Gambini ci ripensi. E’ il messaggio che arriva dal centrodestra al sindaco di Urbino Maurizio Gambini, il quale venerdì scorso in consiglio comunale ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di primo cittadino. Gambini, dal momento in cui ha protocollato le dimissioni, consegnate in Comune con un foglio scritto a mano, ha venti di giorni di tempo per fare marcia indietro. Se così non fosse, l’ente urbinate verrà commissariato. E si andrà al voto nella primavera 2026. Il coordinatore provinciale Fdi Nicola Baiocchi è tra coloro che auspicano in un ripensamento del primo cittadino di Urbino. "Gambini in questi anni ha dimostrato professionalità e attaccamento alla città. Se ci sono problemi, vanno affrontati - riferisce Baiocchi - Chiederemo a Gambini di ripensarci, perchè abbiamo bisogno di lui. La decisione spetta a lui, ma forniremo utili argomentazioni che daranno maggiore certezza e compattezza per mandare avanti in maniera importante l’amministrazione urbinate". Se le dimissioni non venissero ritirate, si andrebbe al voto nella primavera 2026. Un periodo di stallo lungo per Urbino, considerato che con il commissariamento l’attività amministrativa procede con il freno a mano tirato, attraverso l’ordinaria amministrazione, senza poter programmare investimenti..."Urbino ha bisogno di una guida forte, in ambito economico, universitario, per tutto ciò che concerne una città così importante. Speriamo di risolvere questa situazione nel brevissimo periodo".


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