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Non si ferma l’inchiesta, riaperta alcuni mesi fa dopo 44 anni, sulla morte nel novembre 1980 dell’ex baronessa Rothschild, Jeanette Bishop May e della sua segretaria, la friulana Gabriella Guerin. I corpi delle due donne erano stati ritrovati sulle montagne di Sarnano (nelle Marche), ridotte ormai a scheletri, 14 mesi dopo la loro scomparsa. Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera nuovi testi sono stati ascoltati dagli investigatori guidati dal capo della Procura maceratese Giovanni Fabrizio Narbone. In particolare gli investigatori hanno ascoltato, a Londra, la testimonianza del giornalista investigativo australiano Dalbert Hallenstein che con la collega Gitta Sereny condusse per l’inglese Sunday Times condusse a suo tempo un’approfondita inchiesta. Gli inquirenti stanno acquisendo nuovi elementi tecnici scavando per capire chi era veramente Jeanette Bishop May.
Le deposizioni dei testimoni inglesi ci restituiscono - spiega il Corriere - una vivida fotografia della giovane e ambiziosa ragazza che, oltre che come modella e ballerina, acquisì una breve popolarità conducendo una trasmissione pomeridiana per la Bbc. Aggiungendo - per molti aspetti - nuovi quesiti ai tanti già al vaglio della Procura di Macerata, che ha di recente riaperto l’inchiesta per omicidio. 

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