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SENIGALLIA – Al teatro Nuovo Melograno si torna nell’inferno di Dante con “In Aeternum” in scena i prossimi 22 e 23 marzo.
“Noi siam venuti al loco ov’ì t’ho detto, che tu vedrai le genti dolo-rose, c’hanno perduto il ben dell’intelletto” con queste parole Virgi-lio anticipa a Dante quello che vedrà nel viaggio che compirà nell’inferno, prima di tornare a riveder le stelle. E lo stesso attende lo spettatore della rappresentazione “In Aeternum”.
Le parole del sommo poeta si sovrappongono ad una performance dal grande impatto fisico e corporeo, i perso-naggi prendono vita, i peccatori diventano carne mentre nell’aria riecheggiano i versi che gli attori declamano, in un doppio piano spazio temporale che coinvolge lo spettatore a 360°.
Demoni, bestie mitologiche, visioni celestiali, personaggi ripresi dalla letteratura classica, dannati costantemente prede delle pene indotte, si susseguono in una danza demoniaca, ad un ritmo in-cessante. La scenografia imponente, avvolgente, massiccia an-nienta il peccatore, lo costringe a fare i conti con se stesso, le sue fragilità, i suoi tormenti.
La rappresentazione è una produzione della Compagnia Nuovo Melograno.
Tratto da La Divina Commedia di Dante Alighieri, è diretto e inter-pretato da Catia Urbinelli, Cristian Strambolini e Daniele Vocino, la scenografia è di Roberto Montagna. Lo spettacolo è patrocinato dal comune di Senigallia ed è nato in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Il Teatro Nuovo Melograno vi aspetta, siete pronti ad oltrepassare la porta dell’Inferno?
Tutte le info su www.nuovomelograno.it