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ANCONA - Al via le operazioni di ripulitura delle scritte, che interesseranno diverse zone del centro di Ancona, ad opera di imbrattatori seriali. La prima fase è scattata nella zona del parcheggio Traiano/via XXIX Settembre. Saranno in seguito cancellate le scritte in piazza Roma (nei pressi dei bagni pubblici e della fermata dei bus), nell’area del Museo della Città (sulle facciate rivestite con pannelli metallici) a ridosso dell’accesso alle cisterne della Fontana del Calamo. L’intervento è condotto da una ditta specializzata con tecniche e prodotti idonei alla ripulitura dei monumenti di particolare pregio e valore.


Attraverso l’azione di un gel biologico che non danneggia le superfici sulle quali viene applicato (marmo, pietra, metallo), e l’utilizzo successivo di spazzole o acqua a pressione (se necessario anche con più passaggi), le vernici vengono completamente rimosse e le superfici protette da futuri deturpamenti. All’intervento, che sarà condotto nel corso di alcune settimane, si affianca l’ordinanza anti writers, valida fino al 4 marzo, che vieta in tutto il territorio comunale di disegnare, scrivere sui muri, apporre firme nelle forme e con i simboli più vari, scalfire e incidere sulle pareti, sulle pertinenze degli edifici pubblici e privati, nonché sui monumenti, sulle facciate delle chiese, sui manufatti e beni strumentali al servizio della città. Ai trasgressori il Comune di Ancona richiederà comportamenti "positivi": ravvedimenti operosi e funzionali al ripristino, da svolgersi o direttamente oppure tramite ditta qualificata (a cura e spese del writer), sotto la direzione e secondo le prescrizioni dell’Amministrazione comunale e dei soggetti competenti in materia di tutela. L’inosservanza comporterà a carico del writer l’addebito delle spese sostenute dal Comune oppure una sanzione amministrativa proporzionata alla gravità della violazione.?

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