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E’ stato firmato il contratto per la bonifica bellica subacquea del bacino commerciale del porto di Ancona, primo passo verso l’atteso intervento di dragaggio. L’operazione interesserà un’area di 360 mila metri quadrati, dalle banchine 19 alla 26. Un intervento della durata prevista di 244 giorni e un valore di oltre 546 mila euro. Dal 1° settembre sarà inviata al Ministero della Difesa la richiesta di nulla osta per avviare le operazioni, che consisteranno nella ricerca, rimozione e smaltimento di eventuali ordigni residuati bellici e oggetti metallici presenti sul fondale. L’intervento, progettato per garantire la sicurezza e la continuità operativa del porto durante i lavori, è propedeutico al dragaggio previsto per le stesse banchine, per il quale è ancora aperta la gara fino al 26 settembre. Il dragaggio consentirà di raggiungere profondità comprese tra -12,5 e -14 metri, aumentando la capacità di accoglienza per navi di maggiore stazza. “Un altro passo importante verso un porto sempre più moderno e competitivo”, ha commentato il presidente dell’Autorità portuale Vincenzo Garofalo.