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Il mondo della cultura è in lutto per la prematura scomparsa di Chiara Bordoni. La 51enne aveva lottato contro una terribile malattia. Chiara era conosciuta come la proprietaria della libreria indipendente Safarà a Porto Potenza. Oggi, la comunità le dice addio, ricordando il suo ruolo da protagonista nel mondo culturale di Potenza Picena e il suo impegno politico.
Aveva scoperto di essere malata qualche tempo fa e aveva lottato con determinazione contro il male per diversi anni, ma purtroppo alla fine ha dovuto arrendersi. La sua libreria in via Duca degli Abruzzi, purtroppo chiusa alcuni anni fa, era un punto di riferimento culturale per la città, un luogo di incontri e presentazioni di libri che Chiara amava definire una "agenzia di viaggi mentali".
Una delle iniziative più significative ideate da Chiara era il "Piccolo festival della Paura", una kermesse culturale che si svolgeva nella suggestiva cornice della palazzina liberty a Porto Potenza, durante la quale venivano organizzati incontri con scrittori. Chiara era l’anima di questo festival, che rappresentava per lei un modo per diffondere la passione per la cultura e per la letteratura.
Oltre alla cultura, Chiara coltivava altre passioni, come la musica, il teatro e la politica. Nel 2019 si era candidata alle elezioni comunali con una lista civica a sostegno del candidato sindaco per il centrosinistra, dimostrando il suo impegno per la comunità e per le sue idee.
La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo nella comunità di Potenza Picena. Il sindaco Marabini ha ricordato il suo amore per le parole e il suo contributo prezioso alla città, mentre la sorella Alice le ha dedicato un commovente messaggio di addio.
I funerali di Chiara Bordoni si terranno oggi alle 15 nella chiesa del Corpus Christi a Porto Potenza. Con la sua scomparsa, la comunità perde una figura preziosa e stimata, ma il suo ricordo e il suo impegno continueranno a vivere nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta e amata.