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Convalidato l’arresto di Giovanna Pompei, la moglie del vice sindaco di Acquasanta Terme Luigi Capriotti, accusata di tentato omicidio e lesioni pluriaggravate per aver sparato al marito. Questa mattina la donna, apparsa provata per quanto accaduto, nel corso dell’interrogatorio di garanzia ha sostenuto che si è trattato di un incidento in quanto il colpo sarebbe partito per sbaglio. Per la Procura di Ascoli, che sta ricostruendo la dinamica di quanto avvenuto domenica scorsa, ci sono gli elemnti per ritenere che ci siano i presupposti per il tentato omicidio. Il colpo di pistola, una 357 magnum regolarmente detenuta da Capriotti in quanto cacciatore è titolare di porto d’armi, sarebbe partito nel corso di una discussione scoppiata tra i coniugi. Il marito, colpito ad un braccio, è stato immediatamente soccorso dal personale sanitario della Croce Verde di Acquasanta giunto sul posto: dopo aver prestato le prime cure, Luigi Capriotti è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni dove è stato medicato e gli è stata suturata la ferita. Al termine dell’interrogatorio il giudice per le indagini preliminari ha disposto per la donna gli arresti domiciliari.
La comunità acquasantana è sotto choc per quanto accaduto. 

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