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Si aprono le porte del carcere per il 24enne cubano Carlos Omar Morales, e il 37enne romeno Alexandru Dumitru Balan, entrambi indagati, con l’accusa di omicidio preterintenzionale, per la morte di Teodoro Ullasci, il 52enne trovato senza vita venerdì scorso in via Fortebraccio nel centro storico dell’Aquila. Di famiglia sarda, ma nato a Torino, era residente nella new-town di Tempera, una delle aree edificate a seguito del sisma del 2009. I due accusati, fermati dalla squadra mobile della questura dell’Aquila, hanno fatto scena muta dinanzi al da gip, Marco Billi. Nel corso dell’udienza di questa mattina il giudice ha convalidato i loro fermi, disponendo per entrambi la custodia cautelare in carcere. Nei prossimi giorni, su richiesta della procura aquilana , è probabile che si procederà con un incidente probatorio, per cristallizzare le risultanze dell’autopsia, affidata all’anatomopatologo, Giuseppe Calvisi. L’esame è in corso di svolgimento nell’obitorio dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Con l’autopsia, il cui esito arriverà tra novanta giorni, va chiarito se a uccidere Teodoro Ullasci è stato un calcio o un pugno all’addome, come emerso dalle telecamere di videosorveglianza, o se ci sono altre concause. I due erano stati fermati e identificati dalla polizia, grazie alle telecamere e ad una serie di attività di indagine: resta in piedi l’ipotesi di una rapina finita male.