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ANCONA – La polizia di Stato è intervenuta nei pressi di corso Stamira per segnalazione di persona molesta.
In particolare, le volanti della Questura giunte sul posto, individuavano un uomo di origini marocchine di 30 anni, con diversi precedenti per reati contro la persona, contro il patrimonio, contro la pubblica amministrazione e contro l’ordine pubblico, che si mostrava da subito intollerante al controllo di polizia e prendeva ad insultare gli agenti.
Malgrado i ripetuti tentativi di instaurare un dialogo da parte dei poliziotti, l’uomo perseverava nel rifiutarsi fornire le proprie generalità e palesava la propria intenzione di non voler collaborare con gli operatori.
Pertanto, i poliziotti decidevano di accompagnarlo presso gli uffici della Questura per procedere alla sua compiuta identificazione.
Con non poca difficoltà, dato che opponeva resistenza attiva, i poliziotti riuscivano a fare entrare l’uomo nell’auto di servizio.
Una volta all’interno dell’abitacolo il soggetto iniziava ad urlare frasi sconnesse e prive di senso, ragion per cui gli agenti richiedevano l’intervento di personale sanitario.
Presso gli Uffici di via Gervasoni l’uomo veniva denunciato in stato di libertà per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale.
In ragione del suo stato di forte stato alterazione psicofisica, i sanitari, nel frattempo sopraggiunti, ritenevano necessario trasportare l’uomo presso il locale nosocomio per sottoporlo ad ulteriori accertamenti.



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