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ANCONA - In duemila per le vie del centro per manifestare tutta la rabbia dopo l’ormai certa mancata iscrizione del club biancorosso alla Lega Pro. Nel capoluogo di regione in scena la giornata dell’orgoglio dorico. Il corteo, guidato dagli ultras ma a cui hanno partecipato anche tante famiglie e persone di tutte le età, è partito alle 19.30 da piazza Roma. Cori, striscioni ed enormi bandiere con l’effige del cavaliere armato hanno sfilato lungo il viale fino ad arrivare sotto il palazzo del Comune alle 21 circa. Lì ad attendere i tifosi c’era il sindaco Daniele Silvetti che ha preso il megafono. "Ci sentiamo traditi" ha detto e fatto sapere che si farà il possibile per salvare questa situazione. Intanto si attende l’incontro entro la prossima settimana tra il sindaco e il presidente Tony Tiong (o con il suo legale) che, al momento, risulterebbe irraggiungibile.