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Marco Fioravanti è il sindaco di capoluogo di provincia più votato d’Italia e viene riconfermato con il 73,90 dei consensi ottenuti dalla coalizione di centrodestra che così facendo, ottiene ben 25 dei 32 seggi del nuovo consiglio comunale e che verranno ripartiti tra le nove liste che hanno sostenuto la riconferma del primo cittadino di Ascoli. Fratelli d’Italia avrà sei consiglieri tra i quali l’assessore a lavori pubblici, Marco Cardinelli, che fa il pieno delle preferenze e con 1158 consensi è il più votato e sarà il consigliere anziano che aprirà i lavori della prima riunione dell’assise civica cittadina. Con lui sono risultati eletti anche Francesca Pantaloni, Barbara Pennacchietti, Marika Ascarini, Maurizio Simonetti e Claudio Damiani. Cinque i consiglieri per la lista Fioravanti Sindaco capitanati dal presidente del consiglio comunale uscente, Alessandro Bono, che ha ottenuto 725 preferenze. Siederanno in consiglio anche Laura Trontini, Alessio Poli, Giorgio Passerini e Emanuela Marozzi. Tre consiglieri per Noi di Ascoli con l’assessore Massimiliano Brugni primo della sua liste con 948 voti seguito da Giovanna Cameli e Emidio Premici. Stesso numero di consiglieri per la Lega che può contare sulla rielezione dell’assessore allo sport Nico Stallone con 490 consensi insieme con Patrizia Petracci e Enrico Angelini Marinucci. Buona affermazione personale anche per il vice sindaco Gianni Silvestri che con 468 voti è il più votato della sua lista Forza Ascoli che elegge in consiglio anche Patrizia Palanca. I fratelli Luigi e Attilio Lattanzi, rispettivamente con 478 e 366 preferenze, sono gli eletti della lista Pensiero Popolare Piceno mentre Manuela Di Micco (318 voti) e Stefania Damiani sono i consiglieri comunali di Noi Moderati. A completare i banchi della maggioranza Donatella Ferretti eletta per Forza Italia con 446 preferenze e Carlo Narcisi per Ascoli Green con 276 voti. Banchi della maggioranza che comunque saranno soggetti a modifiche per via delle surroghe qualora, come appare probabile, alcuni degli eletti verranno chiamati in giunta dovendo lasciare il proprio seggio.
Alla minoranza spetteranno 7 seggi, uno dei quali andrà di diritto a Emidio Nardini in quanto candidato sindaco risultato sconfitto. Gli altri sei seggi saranno ripartiti: 3 al Pd con Francesco Ameli, che ha ottenuto 585 consensi, Manuela Marcucci e Angelo Procaccini; 2 saranno di Ascolto & Partecipazione con Andrea Dominici che con 273 preferenze è risultato il più votato della lista seguito da Marta Luzi; e un seggio alla lista Ascoli Bene Comune che con 73 voti elegge Paola Petrucci. Resta fuori dall’assise civica il Movimento 5 stelle.